Ieri si è tenuto un incontro con l’Amministrazione per l’analisi e la sottoscrizione dei testi di accordo riguardanti l’assistenza sanitaria in favore del personale in servizio e in quiescenza.
In particolare, è stato concordato di:
- Prorogare l’attuale contratto fino al giugno 2026, lasciando immutate le garanzie e il contributo economico a carico dei dipendenti e dei pensionati e dei familiari a carico. Aderendo ad una nostra esplicita richiesta,a fronte dell’incremento economico del 18% del premio previsto per i familiari facoltativamente assistibili, è stato previsto che i titolari potranno escluderli dall’assistenza (se l’opzione sarà esercitata lo sarà necessariamente per tutti) senza pregiudizio della facoltà di reinserirli nel nuovo contratto.
- Bandire una nuova gara per il servizio di assistenza:
- è stata confermata la modalità attuale di ripartizione del premio (94% Banca e 6% a carico del dipendente/pensionato);
- sono state confermate le franchigie attuali, ad eccezione di quella relativa alle prestazioni specialistiche in convenzione diretta previste nel Piano Unico Pensionati che sarà elevata a 30 euro per ciclo di cura;
- possibilità di aderire a titolo oneroso per i pensionati post ’93 non aderenti al Fondo Pensione Complementare purchè abbiano maturato 22 anni di servizio in Banca;
- inserimento nel Piano Unico dipendenti di un “pacchetto DSA” con un massimale annuo di 300 euro (fruibile in forma diretta e indiretta) per bambini fino a 10 anni in possesso di certificazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica; sono stati definiti i seguenti criteri valutativi delle offerte tecniche:
- qualità e capillarità del network convenzionato,
- possibilità per le cure fisioterapiche riabilitative a seguito di infortunio, di accettare, in luogo del certificato del pronto soccorso, certificati rilasciati da strutture del network convenzionato,
- inclusione nell’assistenza sanitaria, per l’intera durata contrattuale, per coloro che, già in assistenza, avranno compiuto 85 anni al 1° luglio 2026,
- inserimento di un “pacchetto sport e nutrizione” per il rilascio di certificati per attività sportiva agonistica e non agonistica e valutazione nutrizionistica nell’ambito di una rete convenzionata e con tariffe agevolate.
L’inserimento tra i criteri da valutare per l’offerta tecnica di una più semplice procedura in caso di infortuni che richiedano cure fisioterapiche riabilitative corrisponde a una nostra specifica richiesta, volta a evitare agli assicurati ore ed ore di attesa in strutture di Pronto Soccorso strapiene per ottenere un certificato funzionale all’accesso alla fisioterapia.
L’Amministrazione si è inoltre impegnata ad effettuare un question time con le Organizzazioni Sindacali firmatarie per illustrare i principali contenuti della documentazione di gara e delle survey periodiche per analizzare il gradimento del servizio da parte degli assistiti.
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Il nostro Sindacato ribadisce la propria soddisfazione per il risultato ottenuto e ringrazia tutti i colleghi che hanno partecipato mediante suggerimenti e/o proposte migliorative.
Roma, 18 aprile 2025
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