In data odierna si è svolto l’incontro con l’Amministrazione sulla materia delle “ferie solidali”, argomento di particolare interesse per il nostro Sindacato.
L’accordo negoziale è necessario per introdurre al nostro interno una misura prevista dalla legge, che poi rimette ai contratti collettivi di determinare la misura, le condizioni e le modalità con cui attivare questo strumento. La Banca ha quindi esposto i dettagli della proposta di questa “misura agevolativa” a beneficio di colleghi che avessero necessità di assentarsi dal servizio per gravi e comprovate esigenze di assistenza di figli minori e non disponessero più di ferie e congedi per averli già esauriti.
Il modello proposto prevede che la donazione di giorni di ferie sia attivabile direttamente su richiesta dell’interessato: per ogni richiesta, comunque rinnovabile, sarebbe previsto un massimale di 30 giorni. Secondo le indicazioni fornite, tutta la procedura sarebbe coperta da privacy sui nominativi di chi dona e di chi riceve le “ferie solidali”.
Nel valutare favorevolmente i contenuti di base della proposta, abbiamo osservato che:
- È importante fare riferimento, per la fruizione dei giorni, al soggetto tutelato e non al genitore che presenta l’istanza: questo aspetto consentirebbe infatti a tutti e due i genitori, se entrambi dipendenti di banca, di fruire indistintamente del massimale di giorni, potendosi alternare in modo più agevole nell’attività di assistenza;
- Ipotizzare una fruibilità anche a ore/mezze giornate;
- Non limitare alle esigenze di assistenza dei soli figli minori l’attivazione dello strumento: vi possono infatti essere casi di figli anche maggiorenni (o altre situazioni) che comunque necessitano di assistenza costante da parte dei dipendenti.
L’Amministrazione si è dichiarata disponibile a valutare favorevolmente le nostre osservazioni, abbiamo quindi manifestato interesse alla rapida definizione dell’accordo, non appena disponibile un articolato sul quale ragionare e confrontarsi in concreto con la Banca.
Roma, 2 febbraio 2023 Il Comitato di Presidenza