In data odierna si è svolto un nuovo incontro sulla materia delle “ferie solidali”.
Il testo presentato dalla Banca recepisce molte delle osservazioni che abbiamo formulato durante il percorso negoziale, come ad esempio la possibilità di donare anche giorni di Banca del Tempo. Inoltre, sempre da nostra richiesta, è stata semplificata la fruibilità delle ferie solidali nel caso in cui entrambi i genitori siano dipendenti di Banca, consentendo che la domanda possa farla anche solo uno dei due genitori, ma entrambi poi possano indistintamente fruire del beneficio.
Tra le causali per l’attivazione dell’Istituto, l’Amministrazione ha tuttavia confermato di non condividere, specie in una prima fase attuativa, la possibilità di richiederne l’attivazione anche per esigenza di cura dei genitori, pur non escludendo tale possibilità in sede di futura analisi dell’utilizzo dello strumento di solidarietà.
Durante il percorso negoziale avevamo anche formulato specifiche richieste in tema di welfare aziendale, principalmente riguardanti la proroga di alcuni contributi in scadenza e l’ampliamento delle causali di fruizione dei contributi per i figli disabili, oggi di fatto limitate al rimborso del ricovero. Su questo tema la Banca ha comunicato che intende organizzare, la prossima settimana, un incontro sul modello del “question time”, anche per esplorare la possibilità (sempre da nostra richiesta) di utilizzare i contributi anche per il pagamento delle bollette per le utenze domestiche.
In conclusione dell’incontro, abbiamo rinnovato la richiesta di affrontare a breve – così da arrivare auspicabilmente a un accordo prima della pausa estiva – anche altre tematiche che “giacciono sul tavolo negoziale” da troppo tempo; in particolare, l’“efficienza aziendale” nonché l’IPCA. Da parte della Banca vi è stata una sostanziale apertura a tale prospettiva.
Roma, 30 maggio 2023
Il Comitato di Presidenza