Nella giornata di ieri si è tenuto il primo dei tre incontri concordati per il “supplemento di confronto” sull’ipotesi di riorganizzazione della Rete Territoriale, che era dedicato all’illustrazione dei dati posti a base dalla Banca per formulare la propria proposta.
Nel secondo, che si terrà nella settimana del 16 dicembre, le OO.SS. formuleranno alla Delegazione aziendale le proprie osservazioni e proposte e, infine, in un terzo incontro la Banca risponderà alle rivendicazioni ricevute.
I dati presentati dimostrano quanto fosse motivata l’iniziativa di tutte le OO.SS. di chiedere l’intervento del Governatore che ha portato al “supplemento di confronto”.
Da una prima osservazione emerge che le due Filiali che si intende chiudere si attestano nella fascia alta di operatività e di efficienza rispetto alla generalità delle filiali oggetto di intervento, né le spiegazioni fornite in corso di incontro sono apparse convincenti.
Così come forti perplessità suscita la scelta di applicare indistintamente il provvedimento di accorpamento degli uffici segreteria con il GSP a un gruppo di filiali che presentano dati di lavoro fortemente differenziati.
Particolarmente preoccupanti appaiono le dinamiche che interesseranno il Personale, che richiederebbero significativi provvedimenti di mobilità per compensare le eccedenze con le carenze. Tra l’altro, al momento, la Banca non ha fornito la composizione qualitativa delle carenze/eccedenze, per cui appare impossibile valutare il livello di compensazione tra le due componenti.
Un progetto di riorganizzazione che non tenga adeguatamente conto della componente risorse umane è destinato al fallimento.
La prossima settimana le OO.SS. si incontreranno per approfondire l’analisi dei dati fornirti e costruire una proposta alternativa da sottoporre alla Banca.
Roma, 6 dicembre 2024
CGIL – CIDA – CISL – DASBI – FABI – FALBI – SIBC – UILCA