Nella giornata di ieri si è tenuta una riunione del tavolo tecnico per definire il regolamento relativo agli incentivi per le funzioni tecniche, secondo quanto normato dall’art. 113 del d.lgs. n. 50/16. Si è trattato del primo incontro dopo che, nei mesi scorsi, era stato definito il trattamento relativo al biennio 2014-2016.
Sono stati in primo luogo individuati i principali punti da affrontare per arrivare alla definizione del regolamento (ambito di applicazione, figure interessate, criteri per la quantificazione e la distribuzione degli incentivi).
Quanto all’ambito di applicazione (c.d. “ambito oggettivo”), l’Amministrazione ha formulato una proposta tesa a stabilire che “il presupposto determinante per il riconoscimento degli incentivi sia l’indizione di una “GARA” con confronto competitivo fra più operatori”, escludendo altre tipologie di confronto economico tra offerte concorrenti quali, ad esempio:
- gli affidamenti diretti;
- il MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), lo strumento telematico attraverso il quale realizzare gli acquisti sotto soglia comunitaria che non esclude figure tecniche dell’Istituto;
- gli accordi quadro in CONSIP senza rilancio competitivo;
- le procedure negoziate con un unico operatore.
Il rappresentante del Sindirettivo-CIDA ha respinto questa impostazione restrittiva, sottolineando come tali esclusioni non trovino diretto riscontro né nelle norme vigenti né nelle interpretazioni giurisprudenziali (Corte dei Conti, Consiglio di Stato).
Anche in considerazione della particolarità della materia, è stato concordato di rimandare il confronto alla prossima riunione, fissata per il 9 febbraio, nella quale l’Amministrazione presenterà gli esiti di ulteriori approfondimenti, che si è impegnata a condurre.
Roma, 28 gennaio 2022 Il Comitato di Presidenza
